Gentilissimi tutti,
siamo pronti per ripartire con il nuovo anno scolastico. Lunedì 9 settembre suonerà la prima campanella e sarà come sempre una grande emozione per tutti.
A voi genitori chiedo di essere attenti e di ascoltare i vostri figli dando loro la possibilità di esprimere liberamente, senza paura di essere giudicati o repressi, le proprie emozioni come gioia, dolore, rabbia, tristezza. Purtroppo non basta più chiedere “come va” per assolvere il compito di genitore.
Lo psicologo Matteo Lancini, pochi giorni fa, sul giornale scriveva che bisognerebbe far sentire che siamo adulti presenti in grado di riconoscere le loro emozioni. I figli, ricordava nell’articolo, sono altro da noi.
Vanno accettati, pensati come individui da conoscere e rispettare.
Dietro alla solitudine degli adolescenti si nasconde sempre un dolore. Dobbiamo saperlo cogliere tutti, genitori, educatori, dirigenti. Mettiamo al centro dei nostri pensieri il ragazzo e accogliamo tutto ciò che vorrà condividere. Solo così saremo davvero adulti autorevoli. Apriamo a loro il cuore senza paura, ci sorprenderanno con le loro osservazioni, idee, proposte, considerazioni.
Cura, bellezza e sogni mi pare possano essere i fondamenti di un cambiamento possibile dell’educazione: la cura del sé e delle relazioni umane, la ricerca e la costruzione della bellezza anche nei contesti e nelle situazioni più difficili, la capacità di sognare insieme e aspirare ad un mondo migliore.
A voi docenti il mio sostegno e i miei auguri perché il vostro lavoro è sempre più complesso, vi auguro di affrontare insieme con coraggio, le sfide che le diversità delle condizioni e delle esistenze umane continuamente vi pongono.
In questi ultimi anni, il PNRR ha messo a disposizione delle istituzioni scolastiche ingenti fondi e favorito iniziative atte a consentire azioni formative rivolte agli studenti per sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione e potenziare le competenze multilinguistiche, per la prevenzione della dispersione scolastica e dell’abbandono, nella consapevolezza che il diritto allo studio sancito dalla nostra Costituzione deve essere garantito a tutti. La nostra grande sfida è costruire un contesto in cui tutti i bambini, veramente tutti, possano dire di avercela fatta a compiere un passo e talvolta un’impresa da soli, riconoscendo le proprie capacità e godendone.
Auguro a voi ragazzi e ragazze, a voi bambini e bambine che sia un viaggio leggero, con l’essenziale che vi occorre, vedendo la bellezza in ognuno e in ogni cosa nuova che imparerete.
Mi auguro che, anche nei giorni impegnativi che si presenteranno, non perdiate mai il gusto, la curiosità per la conoscenza e le relazioni. Anche Papa Francesco nel suo ultimo viaggio ha ribadito “Non stancatevi di sognare e costruire ancora una civiltà della pace. Osate sempre il sogno della fraternità". Ha incoraggiato a seminare amore, a percorrere fiduciosi la strada del dialogo, a praticare la bontà e gentilezza per essere costruttori di unità e di pace.
A tutto il personale ATA, a tutti i docenti, alle famiglie, alle studentesse e agli studenti giunga il mio augurio più sincero di buon anno scolastico.


La Dirigente scolastica
Paola Sigmund